lunedì 4 febbraio 2013

QUALI ORIZZONTI PER LO SPREAD

Buon giorno a tutti,  mi scuso  ancora una volta per i pochi post che pubblico ma, sapete, attendo sempre l’ispirazione.
Oggi voglio parlare di spread anzi più precisamente di orizzonti dello spread.
In questi mese faticosamente e lentamente  questa brutta bestia odiata dai più si era faticosamente rintanata in un cantuccio.
Tutti avevano cercato di rivendicare il merito della sua sconfitta (Monti in primis) dimenticando invece che l’unico vero attore sul mercato era stato il Sig. Draghi e la sua BCE.
In questi giorni in pieno delirio da campagna elettorale tutti i politici o quasi si sono dimenticati che i trasformismi, le facili promesse illusorie ecc. ecc.  sono cibo essenziale per rinvigorire la bestia.
Bene, in barba ad ogni paura, ecco gli impavidi all’attacco del mercato con affermazioni al limite del ridicolo.
Cosa succederà a questo punto:
facciamo un gioco dove a fianco della coalizioni vincitrice darò un numero.
E’ la mia previsione sui livelli di spread che toccheremo nei prossimi 6 mesi in funzione del risultato elettorale; e’ un gioco chiaramente ma a me piace farlo e poi chi vivrà vedrà.
Per sorteggio partiamo da sinistra:
VINCE INGROIA                                                                                                               spread   750
VINCE il PD E SEL CON IL CONTROLLO DEI DUE RAMI DEL PARLAMENTO                                 400
NON VINCE NESSUNO E COMANDA COALIZIONE PD/CENTRO Monti                                         350
VINCE IL PDL     CON LA LEGA NORD                                                                                            800
VINCE GRILLO                                                                                                                              1500
VINCE GIANNINO CON FARE                                                                                                         200
I conteggi che ho appena formulato non sono inventati ma sono semplicemente la trasformazione pratica
Delle proposte in materie economica formulate dai vari partiti.
Partiamo dalla peggiore
GRILLO: Il movimento 5 stelle ed il suo leader stanno cavalcando la protesta con ragioni encomiabili ma si perdono miseramente al momento della proposta; le loro idee (suggerirei fra tutti l’ascolto del discorso di Parma con la proposta equadoregna) sono quanto di peggio possa formulare il peggior studente di economia; nessuna visione del futuro solo tanta propaganda e non vado oltre.
PDL: che le idee del partito di Berlusconi non stessero in piedi è cosa risaputa ma in questi giorni il partito, alla ricerca disperata di consensi, ha raggiunto l’apice del delirio promettendo  a tutti la vita eterna, l’uso gratuito del paradiso terrestre con l’abbonamento gratis alla squadra del cuore.
INGROIA: La linea è stata di recente ben delineata dal magistrato in occasione dell’ultima puntata di Ballarò ove, stupendo persino lo scafato conduttore, è riuscito ad annunciare che “LE RISORSE NECESSARIE A FAR SVILUPPO E MANTENERE LO STATO SOCIALE SARANNO TROVATE GRAZIE ALLA CONFISCA DEI BENI DI TUTTI GLI, EVASORI E NON, ITALIANI”. In soldoni un misto insomma fra Castro e Chavez; anche qui non ho parole spero solo che un po’ di raziocinio venga sparso sulla terra.
PD SOLO : Il programma è severo e rigido sicuramente credibile ma sempre troppo legato alla voglia di stato della quale la sinistra non riesce a fare a meno. Si parla sempre e solo di tasse magari spostandole da un soggetto all’altro (così si fa in democrazia  ma dimenticando sempre che così facendo l’economia Italiana piano piano andrà a spegnersi. A quel punto i quale patrimoniale inventerà la sinistra per pagare il costo della macchina pubblica.
PD + MONTI: Valgono le considerazioni di cui sopra con qualche piccolo miglioramento; è vero la vita di coalizione condizionerà non poco le scelte ma quel po’ di anima liberale di Monti dovrebbe essere capace di produrre un sia pur minimo controllo della spesa per cui la pressione fiscale rispetto all’ipotesi puro PD dovrebbe essere di almeno 1 punto inferiore. Stessi problemi di prima ma forse leggermente inferiori.
FARE FERMARE IL DECLINO:Il partito ai più sconosciuto nato sull’iniziativa di alcuni brillanti economisti/martiri  nello scorso luglio è l’unico portatore di una ricetta capace di contrastare il Declino e soprattutto di rilanciare le magre speranze della nostra Italietta. Le proposte sono intelligenti e valide e credo capaci di infondere e rilanciare nuova fiducia nell’economia Italiana. Il riscontro in termini di spread dovrebbe essere abbastanza veloce e tutte le nazioni europee dovrebbero poi  correre a copiare le proposte per far ripartire tutta l’economia del vecchio continente.
E’ chiaro a tutti  il mio endorsment a favore del partito fondato da Oscar Giannino ma , permettetemi di dire, che non vedo altre speranze all’orizzonte.
Se l’Italia non sarà capace di virare rotta gli scogli che ci stanno aspettando a braccia aperte raccoglieranno la nostra navetta ormai in balia dei mari e soprattutto senza alcun timoniere a bordo.
Buon vento e soprattutto buon mare  a tutti.
 

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